Non hai mai avuto un sogno? Un sogno, quella parte di noi che esiste, non si vede ma c’e’, è bello accarezzarlo un sogno, anche se non lo tocchi, non lo vedi, non lo senti, ma al contempo lo avverti, è li e lo vivi ad occhi aperti.

Un sogno nello sport, nella vita,nel lavoro, in famiglia, un sogno ha diverse forme, un sogno ha diversi scopi, ma attenzione un sogno può essere anche di massa, ed il sogno di tutti noi è quello di vincere lo scudetto.

Sogno, non ho detto mica convinzione, non ci sono possibilità per questo, la Juve non lo permetterebbe mai, il Napoli è agguerrito, l’Inter ed il Milan daranno battaglia, ma il sogno è li ed è anche bello viverlo domenica dopo domenica.
Non vuol dire essere visionari credere in un risultato cosi importante e cosi lontano ad oggi, ma le leggende non nascono per caso, la banda Maestrelli è scolpita nelle pietre miliari, perché quello scudetto del 1974, il primo della nostra storia fù il frutto di una squadra folle, quella del presidente Lenzini che per la Lazio diede tutto se stesso, condotta da un papà più che da un mister, e la follia di un gruppo ha portato alla leggenda.

Su c’e’ er maestro che ce stà a guardà, e ci guarderà per sempre.
Il secondo fu frutto dell’investimento di miliardi di lire provenienti dal continuo pompare di fondi astratti della borsa di un finanziere geniale, ma poco accorto, fino a far diventare la Lazio la squadra più forte del mondo, ma nonostante i grandi trofei vinti, è lo scudetto sudato al terzo tempo di Perugia che tutti noi ricordiamo con pathos.

Questa non è una Lazietta, ne sono convinto lo dico con forza da più di un anno, e che ci posso fare datemi del visionario, ma porto avanti le mie convinzioni nel dire che la parola vittoria, o magari pensare più spesso al raggiungimento di obbiettivi più grandi di noi stessi non farebbe altro che bene ad un gruppo di matti, perche questi non hanno nulla di normale.

Ma voi trovate normale giocatori come Lulic, questo è un pazzo che si pacca in due ogni gara, ma cosa c’e’ di normale in Radu, che rovescerebbe il mondo per questa , la nostra maglia, ma cosa c’e’ di standard in MIlinkovic, che ogni volta che tocca il pallone ti fa venire la pelle d’oca e ti fa ricordare l’essenza del calcio.
Ma voi uno come Immobile lo trovare ordinario? Io no Ciro ti fulmina, Ciro bacia la maglia non per farci contenti ma perché lo sente davvero, ma de Vrij è cosi dozzinale come difensore? Non credo proprio questo è uno dei primi 5 del mondo, senza se e senza ma, non so se Parolo sia invisibile, ma io lo vedo straordinariamente pazzoide nei suoi milioni di kilometri percorsi, Leiva non è da obliare, lui è quello che ti fa male senza che te ne accorgi, quello che ti gonfia le caviglie con il sorriso sulle labbra, quello che ti da la consapevolezza di essere vincente.

La Lazio non è inferiore al Napoli, o almeno non lo è in una partita secca, la Lazio ha fatto male alla Juve, ed anche li il sogno è diventato realtà,vincendo la supercoppa italiana, i sogni vanno inseguiti senza paura, non dobbiamo aspettare di essere realizzati in un nostro sogno e restare in ciabatte a vedere la televisione, altrimenti un sogno diventa illusione solamente.

Tutto questo per dire che Inzaghi lo vorrei pazzo, convinto della propria pazzia , lo vorrei visionario, ma lo deve essere per bene, fino in fondo, fino a trasmette alla squadra che quel sogno vale la pene andarselo a prendere, e poi alla fine se non arriverà quel sogno tricolore, ci sarà sempre la prossima stagione, per noi pazzi di Lazio ed innamorati di questi colori.
FORZA LAZIO SEMPRE
PAURA MAI, AVANTI LAZIO

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